Terracciano 6

Djuric colpisce di testa da distanza ravvicinata e lui non può niente. Sicuro poi su Zerbin in uscita, anche se l’esterno del Monza, era in fuorigioco. Nella ripresa meno coinvolto.

Kayode 6

Manca un po’ di precisione al cross, ma è sempre propositivo e pericoloso sulla destra. Forse non stringe bene sul gol di Djuric, ma si tratta di piccolezze. (Dal 79′ Faraoni SV).

Milenkovic 6

Djuric, è un cliente scomodo, ma prende bene le misure e dopo il gol non gli lascia spazio per andare a far male di testa. In occasione della rete viene portato fuori e lasciato nell’1 contro 1. In questo modo l’attaccante brianzolo, può colpire su Quarta. Bravo Palladino, ad averla studiata bene, ma altrettanto bravo Italiano, ad aver corretto dopo.

Martinez Quarta 5.5

Su Djuric, sbaglia il tempo della marcatura, anche se fisicamente il gap si sente, poi a fine primo tempo spreca una buona occasione di testa. Meglio in fase offensiva, ormai si sa.

Parisi 6-

Il – per la sceneggiata sul presunto fallo da rigore. Si vede chiaramente dal replay che il difensore non lo tocca e lui va giù. Giusto il giallo per simulazione e peccato perché era nato tutto da una grande iniziativa personale. Per il resto non commette errori né rischia troppo. (Dal 79′ Biraghi SV).

Arthur 7

Tira fuori il coniglio dal cilindro con una grande iniziativa personale. La Fiorentina, aveva rallentato, complici le fatiche di coppa, ma lui per una volta prende e parte verso la porta. Grande conclusione e grande gol, il primo con questa maglia. (Dal 79′ Duncan SV).

Mandragora 6.5

Arriva alla conclusione un paio di volte di cui una, vede protagonista Di Gregorio di una bella parata, poi è bravo nel gestire il pallone e buttarsi dentro. Una prova incoraggiante che suggerisce una sua titolarità ad Atene, viste anche le ultime uscite positive.

Castrovilli 6

Più isolato nel primo tempo, poi nella ripresa prova a creare qualche pericolo. Rispetto alla gara contro il Verona, si vedono meno iniziative personali, ma pian piano sta ritrovando la giusta condizione. Il futuro? Un rebus che però sembra portare ad una separazione con i Viola. (Dal 74′ Beltran 6. Parte esterno ma entra comunque con grande voglia. Non ha il tempo per incidere più di tanto).

Barak 6.5

Due assist e tanto lavoro sporco. Magari non è il Barak, che siamo abituati a vedere di solito, con tanti inserimenti ma anche nel venire a prendere palla ed a lavorarla fa un ottimo lavoro.

Nico Gonzalez 7.5 Il Più in Palla

Nonostante la stanchezza, è lui che tiene in vita la Viola e si porta in doppia cifra personale in campionato, con il suo piatto forte: il colpo di testa. Si rende pericoloso con diverse conclusioni da fuori, meno precise, ma finché non è proprio stanco, è quello che mette più in difficoltà la difesa brianzola.

Nzola 5.5 Il Meno in Palla

Non dà continuità alle ultime prove. Avrebbe anche l’occasione di arrivare alla conclusione, ma di fronte a Di Gregorio, di fatto non calcia e si porta la palla sul fondo. (Dal 60′ Kouame 6. Lavoro sporco e difesa della palla. Non vede la porta, ma si sacrifica come punta e non sfigura).

Italiano 6.5

Tre punti servivano e tre punti sono arrivati. Serve sempre la sveglia per iniziare a giocare, ma alla fine la sua Viola riesce a ribaltarla, anche stavolta. Fa un turnover contenuto, ma si porta all’ottavo posto. In ogni caso la testa va alla finale del 29 maggio, ad Atene.

Jacopo Massini