La Toscana è la prima regione in Italia per incremento di acquisti di beni durevoli
4 Luglio 2024 pubblicato in Economia
Secondo l’Osservatorio Findomestic, nel 2023, i toscani hanno acquistato beni durevoli per un totale di 5 Miliardi e 619 Milioni di Euro con una crescita del +11%, maggiore incremento percentuale in Italia, anche se la nostra regione si colloca solo al 6° posto fra le venti regioni che hanno acquistato di più. Questo primato è stato sicuramente trainato dall’acquisto di auto nuove, per il quale la Toscana, è al primo posto con un 25,5% e da quello di elettrodomestici, nel quale la nostra regione si colloca al secondo posto con un +4,5%. A livello provinciale, l’incremento più importante nei consumi si è registrato a Firenze, con il +13%, che vale 1 Miliardo e 593 Milioni di Euro. Ma anche le provincie di Lucca, Pisa, Pistoia e Prato hanno registrato un incremento degli acquisti pari o superiore all’11%. Il livello dei redditi per abitante in Toscana, ha raggiunto i 24.147 Euro, quasi 1.370 Euro in più rispetto al dato italiano. Per quanto riguarda le province le migliori sono state Firenze, con un +7,2% e Siena, che registra un +6%. Con 27.073 Euro per abitante, Firenze, si colloca, anche nel 2023 tra le prime dieci province su scala nazionale, nella graduatoria del reddito disponibile, posizionandosi all’8° posto. La spesa per famiglia, invece, in Toscana risulta essere seconda solo a quella del Trentino – Alto Adige, con 3.363 Euro. In questo dato, fra le province toscane, a spiccare è Pisa, con 3.491 Euro, prima in regione e quinta a livello nazionale. Inoltre la Toscana, guida anche la classifica regionale, nella crescita di spesa media per nucleo familiare col +11,2%. Secondo Claudio Bardazzi Responsabile dell’Osservatorio Findomestic:
“I comparti più dinamici, sono quelli legati alla mobilità, con la spesa in crescita del 25,5% per le auto nuove per un valore di 1 Miliardo e 631 Milioni e del 20% per quelle usate, per un valore di 1 miliardo e 368 milioni. Si tratta di numeri superiori, sia rispetto alla media italiana che alla macroarea di riferimento, ai quali va aggiunto, anche l’aumento del 23,3% degli acquisti di motoveicoli per un valore di 211 milioni di Euro. La spesa per gli elettrodomestici, è salita, invece, del 4,5%, pari a 440 Milioni, mentre quella per i mobili dell’1,4% per 1 Miliardo e 245 Milioni, anch’esse con incrementi superiori rispetto alla media nazionale. Le altre voci di consumo, invece, risultano in calo, dopo un periodo di crescita come nel caso della telefonia, che ha segnato un -2,9%. Ancora peggio è andata all’information technology calata del -4,7% per non parlare dell’elettronica di consumo, arrivata ad un -28,6%”.
Insomma, stando a questi dati, l’economia toscana, pare essere solida ed in crescita, o comunque stabile e di questo non possiamo che rallegrarci.
Luca Monti