Alla scoperta dei tesori artistici di Fiesole

31 Luglio 2025 pubblicato in Piazza Arte


Domani, inizia il mese di agosto, periodo tradizionalmente legato alle vacanze, che quest’anno come sempre più spesso accade ultimamente, saranno per molti fiorentini corte ed all’insegna del risparmio. Ecco quindi che ci permettiamo di suggerire, a chi non potesse permettersi grandi cose, di tornare a quella che nei primi decenni post bellici, era un’abitudine familiare diffusa, vale a dire la cosiddetta gita fuori porta. Per esempio potrebbe essere l’occasione per scoprire le grandi bellezze artistiche e culturali di Fiesole, per poi finire al fresco dell’Olmo. Fiesole inoltre può essere considerata la mamma della Florentia romana e vale sicuramente la pena di andare a trovarla, come tutte le mamme che non si vedono, o si sentono da tanto tempo, per riscoprire la gioia di un rapporto indissolubile, fra le due città, che per molti fiorentini, si esaurisce spesso, nei ricordi di una serata romantica in cima al colle di San Francesco, o di un imbrocco in discoteca ai Bosconi. E’ bello quindi riscoprire la storia, che ci dice, che, se non vi fosse stata Fiesole, sede di un’importante Polis Etrusca, non sarebbe esistita Firenze, che venne costruita dai romani intorno al 60 Avanti Cristo, come Castrum militare, intorno all’attuale Piazza della Repubblica, come ci ricorda la copia della copia, della Colonna dell’Abbondanza di Donatello, dove si suppone sia stata posta la prima pietra nel mese di maggio di quell’anno. Tuttavia i romani e gli etruschi, pare che non si siano, in realtà, mai combattuti più di tanto, in quell’epoca remotissima, come testimonia, anche l’anfiteatro chiamato romano, ma che rappresenta un esempio di fusione culturale fra le due civiltà, ma abbiano cominciato soltanto nel medioevo, quando i fiorentini assaltarono e distrussero la rocca fiesolana. Nel rinascimento Fiesole, divenne, di fatto, una sorta di residenza estiva diffusa delle famiglie nobili di Firenze come testimoniano le numerose ville sparse sul suo territorio, per poi conoscere un nuovo momento di gloria, a cavallo tra il ‘700 ed i primi del secolo scorso, quando molti artisti e letterati, anche, se non soprattutto stranieri, vi si trasferirono per viverci. Oggi però vogliamo parlare di qualcosa di esotico, vale a dire, del piccolo museo missionario francescano, della chiesa di San Francesco, proprio all’apice del colle etrusco. In quel museo infatti, vi è una piccola collezione di arte egizia, che include anche una mummia femminile, arrivata a Fiesole, grazie al famoso archeologo Ernesto Schiaparelli, che collaborò con i monaci francescani delle missioni in Egitto, che volle ricompensare, donando loro, questa piccola parte del materiale, da egli ritrovato durante le numerose campagne di scavi, in quel Paese. Ma soprattutto, oggi, il museo missionario francescano della chiesa di San Francesco, a Fiesole, è conosciuto, per il materiale riportato dai missionari francescani operanti in Cina, che lo rendono uno fra i musei più importanti in Italia, per quanto riguarda l’arte cinese ed in particolare i bronzi, che sono stati catalogati nel 1993 dalla guida turistica e storica dell’arte Lucia Montuschi, al cui catalogo, si riferisce la foto di copertina ed a corredo dell’articolo. Fiesole, insomma, è uno dei tanti scrigni pieni d’arte, nascosti intorno a Firenze, che vale la pena scoprire, o forse, per qualcuno, riscoprire, passando una giornata diversa, senza allontanarsi dalla città e senza spendere un patrimonio, considerando che vi si può comodamente arrivare col bus numero 7 di Autolinee Toscane.

Luca Monti





Aiutaci a restare liberi da vincoli, fai una donazione a Fiorenza Oggi



Rimani aggiornato e commenta le notizie

entra nel gruppo whatsapp di Fiorenza Oggi



FIORENZAOGGI Testata periodica ai sensi dell’art. 3-bis del Decreto Legge 103/2012

direttore responsabile Tristano Quaglia

direttore editoriale Luca Monti

redazione@fiorenzaoggi.eu

editore Associazione Nuova Rinascenza C.F. 96476870587 via Ghibellina 42 FIRENZE 50122