Anche il post Pioli inizia con una sconfitta
6 Novembre 2025 pubblicato in Mondo Viola
Purtroppo, anche il post Pioli, inizia con una sconfitta, stavolta in Conference League, per 2 a 1 contro il Mainz, che pur se non pesante come quelle in campionato, vista la posizione non a rischio qualificazione per la Fiorentina, appare comunque preoccupante per l’inconsistenza di questa squadra, in vantaggio dopo dieci minuti e capace di farsi rimontare e perdere nel finale, contro avversari peraltro modesti, ma anche della società. Abbiamo sempre nutrito simpatia per Commisso, ma quest’anno purtroppo i suoi manager non ne hanno azzeccata una e continuano a sbagliare. Pioli, infatti, non andava neanche preso come allenatore e chi ci segue, sa della nostra contrarietà, ai cavalli di ritorno, sia calciatori che allenatori che in Viola, non hanno mai funzionato. Ma se errare è umano, non si può perseverare, continuando a sbagliare, non esonerandolo prima, arrivando a dieci giornate ultimi in classifica. Inoltre la società, si è dimostrata debole agli occhi dei tifosi, facendo dimettere un alto dirigente come Pradè, che certamente non ha fatto una buona campagna acquisti, anzi forse proprio pessima, con giocatori non all’altezza della maglia Viola ma che comunque andava difeso, anche per far vedere che la Fiorentina, c’è ancora come società e si assume le responsabilità delle proprie scelte, nel male e nel male, evitando le solite illazioni e polemiche che purtroppo a Firenze, sono di casa, dai tempi dei Guelfi e Ghibellini. Un altro errore che la società sta portando avanti, poi riguarda ancora l’allenatore. Che senso ha, infatti, affidare la squadra, a Galloppa solo per una partita, oltretutto da preparare in due giorni? Non sarebbe stato meglio dargli la gestione tecnica per il resto della stagione, risparmiando qualche milione da dare a Vanoli, per compensare quelli buttati nel contratto sciagurato e troppo oneroso di Pioli? Ma veniamo ai giocatori che, a nostro avviso, a parte De Gea, se la società, ha il potere economico di buttare via nove milioni di Euro, per pagare un allenatore fallito, come si è dimostrato Pioli, andrebbero lasciati da subito a casa neanche in tribuna, se non facendogli pagare il biglietto e rivenduti anche a saldo, al mercato di gennaio facendo giocare in blocco la Primavera, che proprio con Galloppa, ha ottenuto buoni risultati. A questo punto, di fronte alla peggior stagione della Fiorentina, in un secolo di storia, riteniamo, infatti, che occorra abbandonare la diplomazia ed il buonismo ed avere il coraggio di prendere atto che, anche se la matematica, ancora non ci condanna alla retrocessione, salvarsi, sarà, comunque molto, ma molto difficile e quindi siccome ogni crisi porta con sè delle opportunità, iniziare a costruire un futuro coi giovani e lasciare al loro destino di mercenari questi giocatori, che, in fondo sono i veri protagonisti, in negativo di questo disastro essendo stati loro a scendere in campo e non Commisso, Pradè o Pioli, al netto dei loro rispettivi errori, che come abbiamo detto sono gravi ed evidenti, ma ora, signori, occorre rifondare completamente la Fiorentina, a costo di scendere in Serie B per un anno, ma con la prospettiva di tornare più forti di prima. Un’ultima battuta, la vogliamo riservare al Comune di Firenze, che non può fare lo struzzo, nascondendosi sotto la sabbia. Signori politici, anche voi avete delle responsabilità, in questo disastro, perchè uno stadio letteralmente sbudellato e lasciato lì, in bella vista, anche televisiva, nell’anno del centenario, è inguardabile ed intollerabile. Se sapevate di essere a corto di soldi e forse anche di idee riguardo il Franchi, perchè avete iniziato i lavori, senza alcun rispetto per Firenze ed i fiorentini? Fa bene, a questo punto Commisso, a non voler finanziare il restauro dello stadio, che, del resto come tutti i lavori pubblici, in questa città, si sta dimostrando da Serie B come la squadra e ci auguriamo che, malgrado la cosa, da Fiorentini veraci non ci faccia piacere, decida di abbandonare Firenze, per costruirne uno nuovo in un qualsiasi Comune dell’area metropolitana. Veniamo adesso alle pagelle dei Viola:
Martinelli 6
Pongracic 4,5
Marì 5 (Dal 69esimo Comuzzo 4,5)
Ranieri 4 Il Meno in Palla
Dodò 5,5
Sohm 6,5 Il Più in Palla (dall’85esimo Fagioli S.V.)

Nicolussi Caviglia 5,5
Ndour 5 (dal 59esimo Mandragora 5)
Fortini 5,5
Fazzini 5,5
Piccoli 4 (dal 59esimo Kean 4,5)
Galloppa (Allenatore 5,5)
Luca Monti