C’era una volta… Un pezzo di legno! direte voi. No! Avete sbagliato! C’ era una volta la Fiorentina….Finita a ciondoloni appesa ad un albero fra la vita e la morte come il nostro eroe, Pinocchio, attirata dal Gatto – Pioli e dalla Volpe – Pradè, con le illusioni di un Campo dei Miracoli, che l’avrebbe portata nell’Olimpo dell’Europa League, se non addirittura della Champions, la nostra cara Viola, giace, fra la vita e la morte come il nostro burattino, in un letto circondato da illustri dottori. “Vorrei sapere da Lor signori” chiese ai famosi luminari Rocco Commisso, dalla lontana America, mentre la sua creatura non dava segni di ripresa “se questa disgraziata squadra di calcio sia morta o viva .“ Il primo, dopo averla tastata, dal portiere all’attaccante, pronunciò queste importanti parole: “ A mio credere. La Fiorentina l’è belle e morta, ma se per disgrazia non fosse morta, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre viva!“ “ Mi dispiace dover contraddire il mio illustre collega ” disse il secondo. “ Per me invece la Fiorentina è sempre viva , ma se per disgrazia non fosse viva, allora sarebbe segno che è morta davvero,! “ “E lei non dice niente?“ Domandò, sempre Rocco, al terzo taumaturgo. “ Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare è quella di star zitto. “ E forse questa risposta, parafrasando il famoso libro di Pinocchio, fonte di ogni ispirazione, è il miglior suggerimento che la nostra squadra possa seguire. Troppe parole sono state dette e le illusioni di noi tifosi, si sono infrante su una realtà, che ci vede ultimi in classifica, come non accadeva dal 1938. Che cosa non abbia funzionato con Pioli non si sa, ma sappiamo che abbiamo soltanto quattro punti in classifica senza aver mai vinto una partita e che anche la Conference League, comincia a scricchiolare dopo la disastrosa sconfitta per 2 a 1 subita giovedì alle 18,45 in Germania contro il Mainz. E se ci vuole una medicina amara chiamata Paolo Vanoli, ben venga. L’importante è salvarci e poi se ne riparla. Oggi andremo a Genova e ci scontreremo, alle 15 senza Kean fuori per infortunio, con la squadra allenata da De Rossi, anche lui, come Paolo Vanoli, fresco di nomina che però non sarà in campo per una squalifica precedente ma che, dietro le quinte, non starà certamente con le mani in mano. Quindi prendiamoci questi tre punti e cominciamo a scalare la montagna verso la salvezza.

Rita 💜 Viola