Oggi ricorre il centounesimo anniversario della morte dell’Imperatore Carlo I d’Asburgo
1 Aprile 2023 pubblicato in Dantescamente
Oggi primo aprile, ricorre il centounesimo anniversario della morte di un personaggio, molto legato alla storia della Toscana, essendo membro dell’ultima dinastia che ha governato il Granducato, quella degli Asburgo – Lorena. Stiamo parlando di Carlo I che fu l’ultimo Imperatore di Austria ed Ungheria, morto appunto il primo aprile del 1922 all’età di trentaquattro anni, a Funchal, in Portogallo, dove riposano i suoi resti mortali. Ci è parso giusto dunque, onorare un avo di Sigismondo d’Asburgo – Lorena, che sarebbe, se oggi esistesse ancora il Granducato di Toscana, il nostro Sovrano, dedicandogli questa sorta di piccolo cammeo nella stanza dei ricordi. Carlo I non fu decisamente un Imperatore fortunato, perchè dovette governare nel periodo della prima guerra mondiale e rinunciare al potere dopo la sconfitta del suo esercito in quel conflitto, in favore delle allora nascenti Nazioni distinte di Austria e di Ungheria. Tuttavia, ebbe fama di persona molto devota al Cristianesimo, tanto che la Chiesa Cattolica, lo ha beatificato con Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre del 2004. Non siamo in grado di disquisire sulla sua adesione alla Fede Cattolica, ma certamente, se fosse vera, la frase che gli viene attribuita e che avrebbe pronunciato dopo la sconfitta e l’abdicazione: “….L’importante è che i popoli abbiano ritrovato la pace….E per questo bisogna ringraziare Dio” depone a favore della sua beatificazione, perchè sfidiamo chiunque, a perdere un impero e a prenderla con questo Spirito se non vi fosse in lui, un vero fervore di Fede religiosa, indipendentemente dal Credo professato.
Luca Monti