Boccaccio in Love: una scrittrice contemporanea ci accompagna alla scoperta del poeta fiorentino interpretando le storie d’amore del Decameron in italiano moderno
8 Novembre 2023 pubblicato in Dantescamente, Libri
Negli ultimi mesi si è molto parlato della discussa pratica di “adattare” romanzi e opere del passato al linguaggio di oggi e alla sensibilità contemporanea: il caso che ha fatto più scalpore è stato quello della rilettura “politicamente corretta” dei romanzi per l’infanzia di Roald Dahl. Se in linea di massima è sbagliato leggere il passato con gli occhi del presente, è altrettanto vero che oggi la lettura dei classici è vissuta come una noiosa incombenza scolastica, anche se trattano spesso temi ancora molto attuali, e che è sempre interessante quando appaiono riletture degli stessi che li interpretano secondo la sensibilità di oggi senza snaturarli.
Boccaccio in Love di Priscilla Potter è un originale esperimento letterario che si propone di avvicinare i lettori di oggi alla lettura del Decameron, “riscrivendo” con il linguaggio contemporaneo alcune delle novelle dell’autore fiorentino. Il libro si apre con un immaginario incontro per le vie di Certaldo tra lo spirito del poeta fiorentino e l’autrice “Madonna Priscilla” che gli chiede il permesso di mettere mano alle sue novelle per rimodernarle.

Boccaccio in Love propone una riscrittura del Decameron nella quale compare esclusivamente una selezione di novelle, storie d’amore per le quali è stato mantenuto il Pov originario previsto dal Boccaccio. Il testo originale è stato spesso letto in maniera allegorica anche rispetto alla contestualizzazione nel periodo della peste. Boccaccio in Love mette al centro i personaggi delle novelle e i temi trattati negli stessi. L’autrice, che scrive con lo pseudonimo di Priscilla Potter (e che con un altro nome ha scritto anche romanzi storici) mette al centro della sua rilettura delle novelle i meccanismi che tratta nei suoi libri contemporanei: l’eterna geometria dell’amore e delle relazioni fra amanti e innamorati.

Franz Xaver Winthertaler, The Decameron
I personaggi delle dieci novelle sono quelli originali del Boccaccio: nobili fiorentini, servitori, mogli e mariti fedifraghi, sultani, coppie di giovani in preda ad amori contrastati come Simona e Pasquino, che ricorda per la sua drammaticità molte delle storie analoghe raccontate nella letteratura medioevale e rinascimentale, da Paolo e Francesca a Giulietta e Romeo. Seppur riviste nel linguaggio di oggi, le novelle boccaccesche di Priscilla Potter non rinunciano a riportare anche le peculiarità dell’epoca alla quale sono ispirate, in un certo senso più crudele di quella di oggi.
Per esempio, in un racconto di sapore dantesco, Nastagio degli Onesti, per trasformare in amore l’odio dell’amata figlia di Paolo Traversaro, sottopone lei e la sua famiglia all’orrida visione della dannazione eterna alla quale sono sottoposti Guido degli Anastagi, morto suicida dopo il rifiuto dell’amata, e la ragazza della quale era innamorato, condannata ad essere inseguita da cani feroci e uccisa da Guido stesso per poi ricominciare tutto da capo. E dopo questo spettacolo la figlia di Paolo Traversaro cede all’amore di Nastagio. Una storia che appare abbastanza lontana dalla sensibilità di oggi, e che l’autrice ha il merito di “attualizzare” senza snaturarla. Ma non mancano storie più leggere, come La donna fiorentina, il giovane e il frate, nella quale al contrario di quanto auspicava un frate suggerisce involontariamente a due amanti clandestini la via per incontrarsi di nascosto ogni volta che lo desiderano. In linea di massima il Boccaccio, per tramite dei suoi personaggi, racconta l’amore e il sesso in una maniera libera e leggera, come un qualcosa che fa parte delle normali trame delle relazioni umane: un punto di vista che nel periodo nel quale scrisse era rivoluzionario e che oggi è diventato comune. Priscilla Potter, nelle sue novelle rivisitate, alterna appunto quelle più “leggere” e boccaccesche nel senso che oggi diamo al termine, ovvero “piccanti” e pervase da un erotismo talora anche esplicito (almeno per i criteri dell’epoca) ad altre più cupe e drammatiche. Nelle novelle rivisitate dall’autrice, tra quelle forse meno note del Decameron, non mancano riferimenti al soprannaturale e alla magia, con le quali nel periodo medioevale nel quale erano ambientate le novelle originali le persone convivevano.
Boccaccio in Love è un esperimento letterario di grande interesse, da leggere riprendendo in mano sia l’originale dell’autore fiorentino sia uno dei romanzi contemporanei dell’autrice Lezioni di Attrazione: se i sentimenti, le passioni, le dinamiche dell’amore e delle relazioni sono senza tempo, i modi e il linguaggio per manifestarlo sono oggi radicalmente diversi, come la suddivisione sociale dei ruoli tra gli uomini e le donne anche all’interno della coppia. L’autrice ci invita a riflettere su come il Decameron, testo molto “ardito” per l’epoca, possa essere considerato in un certo senso un precursore della narrazione dell’erotismo e dell’amore nel romance contemporaneo, e che la lettura dei “classici” può essere molto più stimolante e interessante di quanto ad alcuni possa apparire.
Andrea Macciò