Si è inaugurata oggi pomeriggio presso il Museo Bellini la mostra di arte calligrafica cinese del Maestro Shuzhuo Jiang
29 Giugno 2025 pubblicato in Piazza Arte
Oggi pomeriggio alle ore 17 e 30 si è inaugurata presso il Palazzo Bellini, in Lungarno Soderini 5 la mostra di arte calligrafica cinese del Maestro Shuzhuo Jiang, che sarà visitabile fino al Primo Luglio. La mostra curata da Milot, organizzata da: Palazzo Bellini / CCCDA In collaborazione con: Sino Italian Design e realizzata da Yan Laichao, Wu Changbei, Xie Zhixjang CCCDA Shanghai Florence. Questa mostra è fondamentale per comprendere l’arte cinese, che parte storicamente proprio dalla calligrafia, espressione ormai quasi unica al mondo di una lingua antica, che continua a sopravvivere in forma ideogrammatica e non alfabetica. La calligrafia, che viene realizzata a pennello, con inchiostro liquido su carta di riso, ha dato quindi origine alla pittura ad acquarello, anch’essa su carta di riso, che continua ad essere tuttora praticata e descritta proprio da brevi poesie di accompagnamento di ogni opera, malgrado le sempre maggiori influenze dell’arte occidentale nel mondo cimese, che però restano più teoriche che pratiche con ad esempio la fama crescente, nel Paese del Dragone, di Leonardo da Vinci e di Caravaggio. Insomma osservare le opere calligrafiche del Maestro Shuzhuo Jiang, uno dei maggiori interpreti contemporanei di quest’arte, in Cina, è come viaggiare a ritroso di millenni, alla ricerca delle origini di una cultura e di una filosofia, affascinanti quanto difficilmente comprensibili per noi occidentali. La mostra è quindi adatta sia agli esteti, che apprezzano l’arte in ogni sua forma, sia ai curiosi che vogliono cercare di capire cosa si nasconde dietro l’arte di Paesi, ormai non più emergenti, ma ormai solide realtà, come la Cina. Di seguito riportiamo l’immagine di un’opera calligrafica del Maestro Shuzhuo Jiang, realizzata all’inaugurazione della mostra, appositamente per chi scrive, con una poesia, basata sul nome ed il cognome, che in cinese si traduce “Ming” (Luca) “Shan” (Monti).

Luca Monti