La pratica del taglio degli alberi urbani, è arrivata, anche a Scandicci, precisamente in Via Gaetano Donizetti, alcuni residenti della quale, ce l’hanno segnalato, rammaricandosi dello stesso. Abbiamo inviato sul posto il nostro Photoreporter, Stefano Giannattasio, che ha scattato la foto di copertina e a corredo dell’articolo. Secondo alcune fonti, il taglio arboreo, sarebbe stato deciso, a seguito di contenziosi tra svariati passanti e l’Amministrazione Comunale, inerenti richieste di risarcimento danni, per cadute di pedoni a causa delle radici sporgenti. Sinceramente ci sembra una motivazione insufficiente, per abbattere alberi sani, anche perchè, senza voler mancare di rispetto a nessuno, constatiamo che troppi pedoni cadono per distrazione magari guardando il cellulare, o parlando allo stesso e ci appare pretestuoso il voler addebitare al Comune di residenza, o nel quale succede il fatto, colpe non sue, per provare a raggranellare qualche spicciolo di risarcimento. Purtroppo si continua, a non considerare gli alberi e le piante, come forme di vita e dunque, se qualcuno cade, per sua distrazione inciampando su una radice, a rimetterci è l’albero che viene abbattuto senza scrupoli anche se sanissimo. Ma questo non va bene, è come se ammazzassimo un cane che abbaia, perchè i vicini non riescono a dormire, quando potrebbero mettersi i tappi alle orecchie. Occorre insomma riconsiderare radicalmente il rapporto tra l’uomo e la natura per evitare queste conseguenze, che a lungo andare hanno ripercussioni negative sulla vita delle persone, perchè da oggi, anche Via Donizetti, a Scandicci, come molte zone di Firenze, sarà l’ennesima isola di calore in estate ed i pensionati non potranno più godersi l’ombra sulle panchine.

Luca Monti

Ph. Stefano Giannattasio