Fiorentina – Genoa Il Più in palla Kean il Meno in Palla Richardson

3 Febbraio 2025 pubblicato in La Pagella Viola di Jacopo Massini


De Gea 6.5
Attento fin dalle prime battute, neutralizza senza problemi un tiro innocuo di Cornet e poi ringrazia lo stesso attaccante genoano per l’errore sotto porta. Nella ripresa subisce gol sul colpo di testa di De Winter, sul quale può fare ben poco, ma si riscatta subito dopo con un intervento prodigioso. Ancora una volta si dimostra decisivo.
Dodò 6.5
Parte forte, sfiorando un rigore che l’arbitro annulla con l’aiuto del VAR. Nella ripresa va vicino al gol, ma Vasquez, gli nega la gioia del 3-1. Corre senza sosta sulla fascia, garantendo spinta e copertura.
Pongracic 6.5
Un’unica incertezza nel primo tempo, ma l’azione prosegue e porta al raddoppio Viola. Riparte con sicurezza nella ripresa, vincendo un duello con Pinamonti e sfiorando il gol sugli sviluppi di un corner. Dopo la buona prova contro la Roma, conferma la sua solidità.
Ranieri 6
Gestisce con ordine le prime offensive genoane, anche se concede troppo spazio a Cornet, in un’occasione nel primo tempo. Prosegue sulla stessa linea anche nella ripresa, senza particolari sbavature. Gosens 6.5
Concentrato ed attento nella fase difensiva, si fa notare anche in avanti servendo l’assist per il 2-0 di Gudmundsson. Nella ripresa continua a spingere e mette in mezzo un cross pericoloso per Dodò. Solido e sempre presente.
Richardson 5.5 Il Meno in Palla
Parte con prudenza, cercando giocate semplici. Con il passare dei minuti prende più sicurezza, ma lascia sempre l’impressione di essere troppo leggero nei contrasti. (Dal 56’ Comuzzo 6. Ammonito poco dopo il suo ingresso, ma si dimostra solido nei duelli aerei con Pinamonti e non si fa intimorire).
Mandragora 6.5
Disegna una splendida punizione per il gol di Kean, che sblocca il match. Corre e lotta a centrocampo per tutta la prima frazione, ma si perde la marcatura su De Winter, in occasione del gol genoano. Una macchia su una prova comunque positiva.
Folorunsho 6.5
Schierato in una posizione ibrida, tra esterno e centrocampista, sfrutta al meglio il fisico nei duelli. Prezioso in copertura nella ripresa, quando intercetta un tiro pericoloso al limite dell’area. Cala nel finale ma la sua utilità è evidente. Gudmundsson 6.5
Parte in sordina, ma cresce col passare dei minuti e firma il raddoppio, anche se con una deviazione favorevole. Ci prova ancora prima dell’intervallo, ma il suo tiro è centrale. Nel secondo tempo, è meno preciso e commette qualche errore di troppo uscendo un po’ dalla partita.
Beltran 6-
Riceve un cartellino giallo, dopo un quarto d’ora per un fallo su Sabelli. Alterna momenti di buona intensità, a fasi più anonime, ma si fa apprezzare per il lavoro di sacrificio in mezzo al campo. (Dal 71’ Parisi 6. Entra per dare freschezza sulla fascia sinistra, avvia qualche ripartenza e si procura falli preziosi).


Kean 7 il Più in Palla


Parte a mille, si prende subito la scena con un recupero palla aggressivo e poi segna un gol straordinario con una girata al volo. Con il passare dei minuti cala d’intensità, ma continua a provarci fino alla sostituzione nel finale. (Dal 82’ Kouamé SV).


Palladino 6
Assente in panchina, la squadra inizia forte con un assetto equilibrato che porta al doppio vantaggio nel primo tempo. Il calo nella ripresa è evidente ed il gol subito complica la gestione del match. Cambia in corsa, passando alla difesa a tre e cercando maggiore solidità. La squadra soffre ma porta a casa tre punti preziosi, in attesa dei rinforzi dal mercato.

Jacopo Massini





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