A Solbiate Olona (VA) si è insediato ieri il Quartier Generale della NATO

2 Luglio 2024 pubblicato in Attualità


A Firenze, sta tenendo banco da tempo la notizia della possibile apertura, a Rovezzano, di un Quartier Generale della Nato, che ha incontrato la ferma opposizione di molti Cittadini, riuniti in un apposito comitato, che ha organizzato numerose manifestazioni di protesta, l’ultima delle quali, alla partenza del Tour de France, di fronte al Viola Park, della quale ci siamo occupati in apposito articolo. Adesso però sorge una domanda, la protesta del comitato, è stata efficace, o la notizia della base a Rovezzano, era, in realtà una cosiddetta false flag, per sviare dal luogo dove la NATO, intendeva effettivamente realizzare il nuovo Quartier Generale in Italia? A far nascere questa domanda, è l’ufficializzazione ed entrata in funzione, ieri, primo luglio, a Solbiate Olona (VA) del quartier generale della nuova forza di reazione della Nato, cui si riferisce la foto ufficiale di copertina e a corredo dell’articolo, che si chiama Arf, Allied Reaction Force ed avrà alle sue dipendenze, forze diverse, con unità provenienti da vari Paesi dell’alleanza, nello specifico:

1st Uk Division

Spanish Special Operations Command

Naval Striking and Support Forces Nato

Comando Italiano delle Forze Marittime

Nato Space Center

Nato Cyber Operation Centre

Ad inaugurare il Quartier generale di Solbiate Olona, sono stati: la massima autorità militare della NATO in Europa, Generale Christopher G. Cavoli ed il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, in rappresentanza del Capo di Stato maggiore della Difesa, oltre naturalmente, al comandante della nuova struttura operativa, il Generale di Corpo d’Armata Lorenzo D’Addario. Ma tornando alla nostra domanda, a far propendere per l’ipotesi di Rovezzano, come false flag, è il fatto che già nel maggio di quest’anno, quindi prima della sua entrata in funzione, la base di Solbiate Olona, è stata il centro strategico e di coordinamento dell’esercitazione “Steadfast Deterrence 24” svoltasi in Norvegia. Se da un lato, ci possiamo rallegrare, nella speranza che la base NATO di Rovezzano, non venga mai realizzata, perchè esporrebbe Firenze, come bersaglio strategico privilegiato dall’altro lato, non possiamo non notare come anche Solbiate Olona, sia in Italia ed il nostro Paese dunque, pare essere entrato in una fase di guerra effettiva, ma non dichiarata, come ha sottolineato Gianni Alemanno, leader di Indipendenza, che è stato il primo personaggio politico a commentare sui propri social, l’inaugurazione di ieri. Ecco cosa ha dichiarato Alemanno:

“L’Italia diventa il Quartier Generale della NATO e quindi, il primo obiettivo in caso di guerra nucleare. E queste sono soddisfazioni: l’Italia viene emarginata nel contesto europeo, subisce procedure d’infrazione e tagli finanziari dal patto di stabilità, ma diventa il vero quartiere generale della NATO per tutte le operazioni di “proiezione esterna” cioè di attacco. E quindi il primo obiettivo da bombardare in caso di un conflitto generalizzato e nucleare…I cari partner europei, ci hanno lasciato il cerino in mano e il nostro Governo sarà molto soddisfatto per questo “riconoscimento”.

Luca Monti

Ph. ufficiale della NRDC – Ita / Public Affairs Office / MO





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