Il 14 aprile 1944 moriva Benjamin Cremieux, scrittore e critico letterario francese. Soggiorna a Firenze e diventa Segretario dell’Istituto Francese, dove si occupa principalmente della diffusione della letteratura Italiana in Francia. La passione di Cremieux, per i nostri autori lo spinse tuttavia oltre, facendolo diventare persino traduttore delle opere di Luigi Pirandello e contribuire alla scoperta di Italo Svevo, da parte del pubblico letterario internazionale. Per le sue idee europeiste, venne additato dalla stampa complottista dell’epoca, come aderente a circoli di stampo massonico – ebraico. Nel 1941 per seguire il figlio entra in clandestinità e si unisce alla resistenza con lo pseudonimo di “Lamy” organizzando persino una rete di controinformazione, che resterà in azione, fino al 1943 quando viene arrestato ed incarcerato presso il penitenziario di Fresnes, sino all’ anno successivo, per essere trasferito nel campo di concentramento di Buchenwald, dove morirà di stenti. Amó sempre l’Italia ed i suoi autori specie quelli suoi contemporanei contribuendo in maniera significativa, alla diffusione delle loro opere letterarie. Tra le sue opere di saggistica ricordiamo:” Le roman italien contemporain” (1909), ” Panorama de la letterature italienne contemporaine”(1928) ” Letterature italienne”(1931), solo per citarne alcune. Gli dedichiamo quindi nell’anniversario della sua morte un saluto, in ricordo di un “cugino” d’oltralpe, che tanto amó l’Italia e la sua cultura, che vide sempre in chiave moderna, diventandone ambasciatore e scopritore di talenti letterari nel nostro Paese…..Grazie Benjamin !!!!

David Carta