Si svolgeranno oggi alle ore 15 nella pieve dell’Antella, i funerali di Franco Mariani, giornalista e critico cinematografico, ma, forse e soprattutto vaticanista. Vale la pena ricordare, infatti, non solo la sua laurea in teologia e la sua collaborazione professionale con l’Osservatore Romano, ma anche l’essere ad oggi l’unico biografo del Cardinale Ermenegildo Florit ed aver contribuito alla causa di beatificazione di Monsignor Pio Alberto Del Corona, conclusasi nel 2015. Il suo libro dedicato allo “Zecchino d’Oro” è stato poi premiato nel 2018 dall’allora presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani, che lo ha fatto adottare dal circuito delle Biblioteche Comunali Fiorentine, evento al quale si riferisce la foto di copertina ed a corredo dell’articolo. Viene considerato, inoltre, uno dei massimi conoscitori e studiosi dell’Alluvione di Firenze del 1966 e di recente ha edito, per conto della Misericordia dell’Antella, per la quale prestava servizio da volontario, il primo libro che racconta la storia del cimitero monumentale, considerato il secondo in Italia, dopo quello di Staglieno a Genova, di cui ha organizzato visite guidate in occasione del 150° anno dalla nascita di Galileo Chini ed uno spettacolo teatrale, ad esso dedicato, con la Compagnia delle Seggiole, che ha riscosso grande successo, con centinaia di visitatori da tutta Italia. Insomma, Franco Mariani, era un vulcano di idee e di iniziative sociali e culturali, che ho avuto il piacere e l’onore, di conoscere personalmente e che lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo fiorentino. Per volontà della famiglia: “Chi volesse fare un dono a Franco, a vostra scelta, avremmo pensato di fare donazione alla Fondazione Valsecchi, che si occupa della ricerca del tumore al pancreas”.

Luca Monti