L’eccellenza artigiana fiorentina ha conquistato Casale Monferrato (AL)

29 Ottobre 2024 pubblicato in Eventi


C’era molta attesa, a Casale Monferrato (AL) e dintorni, per un evento, svoltosi domenica 27 ottobre, che ha coinvolto l’eccellenza orafa fiorentina. Molte testate locali, infatti, hanno recensito “Manodopera Dialogo tra Arte e Artigianato” che ha visto protagonista, presso il Salone Tartara, del Mercato Pavia, di Casale Monferrato, il maestro orafo Stefano Alinari, coinvolto in un dibattito, col pittore e critico d’arte Piergiorgio Panelli e la Consigliera Comunale della Commissione Cultura del Comune di Casale Monferrato, Francesca Di Bernardo. “Manodopera” non rappresenta solo il titolo dell’evento, che oltre al dibattito ha permesso ad oltre trenta artigiani locali, esponendo le loro creazioni, di mettersi in evidenza come altrettante eccellenze del territorio, ma è anche il nome dell’associazione culturale, che da quattro anni opera ad Aosta ed è presieduta proprio da Stefano Alinari, proponendosi di sviluppare in forma artistica e creativa, l’opera artigianale, intesa come attività sia manuale che intellettiva, per permettere in questo modo di rilanciare il Made in Italy, che è bene ricordarlo, non è un fenomeno spontaneo, ma il frutto della trasposizione nella pratica, della sapienza artigianale, che trova origine, anche nel concetto di “bottega” come lo si intendeva nella Fiorenza medievale e rinascimentale. Non è un caso che Stefano Alinari, si autodefinisca non orafo, ma ora-fò, volendo esprimere con questo termine, la predominanza nell’artigianato dell’azione pratica, rispetto alla conoscenza teorica, pur importante, ma che se non viene appunto messa in pratica, rischia di restare infruttuosa e sterile. Ecco cosa ha dichiarato il maestro orafo Stefano Alinari, per commentare l’evento, organizzato dalla sua associazione:

“Manodopera non è la solita rassegna di scultura e pittura, né l’ennesima fiera che possa servire agli artisti come vetrina. Manodopera vuole essere un manifesto vivente e dinamico di una visione dell’arte. Arte non come improvvisazione, provocazione fine a se stessa, o elucubrazione intellettualistica a cui purtroppo è stata ridotta ai giorni d’oggi. L’artista di Manodopera, è prima di tutto un artigiano, colui che con sapienza e manualità, è capace di dominare e plasmare la materia per darle una forma e darle vita infondendo in essa un’idea.”

La Consigliera Comunale, della Commissione Cultura del Comune di Casale Monferrato, Francesca Di Bernardo, ha invece dichiarato:

“Lo slogan di questa iniziativa, “Dialogo tra Arte e Artigianato” è il concetto che mi ha subito attratta e poi spinta in maniera forte, a portare questo evento nella nostra città, sperando che col tempo, possa riscuotere il successo che merita, trasformandosi in un appuntamento annuale. Ritengo sia doveroso, infatti, mettere in risalto le capacità manuali ed artistiche, che hanno costituito nel corso dei secoli uno dei simboli distintivi della bellezza dell’Italia, del suo paesaggio e delle sue città. Capacità che ancora esistono nella nostra Penisola, ma che, nella società industriale globale odierna, rischiano di scomparire e noi dobbiamo impedire che questo accada, perchè il fascino artigianale che ci circonda, influisce nel creare l’estetica che tutto il mondo ci invidia e ci spinge verso l’alta creazione, che è alla base del Made in Italy valore unico a livello globale, che abbiamo il dovere di salvaguardare e sviluppare.”

Alla luce di queste parole di un’esponente istituzionale, possiamo quindi affermare, che l’attesa di Casale Monferrato, per questo evento, è stata ripagata dal successo, ottenuto dallo stesso, segno evidente che la linea tracciata dal maestro orafo Stefano Alinari, per il rilancio dell’artigianato italiano, è quella giusta, che si pone, come detto, nel solco della tradizione della bottega fiorentina e non poteva essere diversamente dal momento che l’arte orafa, rappresentata da Stefano Alinari, ai tempi dei quali parliamo, era considerata proprio la punta di diamante, di tutte le altre arti, per l’applicazione, la cura dei dettagli e l’autodisciplina, che essa impone a chi la pratica.

Luca Monti





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