A Monfalcone (GO) un esempio di buona sanità
2 Novembre 2024 pubblicato in Attualità
Si parla spesso di episodi di malasanità, che danno il senso di un Paese allo sbando e che sono dovuti, a mio avviso, alle politiche gestionali sbagliate, che da tempo, ormai, privilegiano il profitto a scapito del risultato effettivo della cura del malato. Tale processo di finanziarizzazione della sanità pubblica, ha avuto inizio con la trasformazione delle Unità Sanitarie Locali, in altrettante Aziende Sanitarie Locali, avvenuta tra il 1992 ed il 1993. Eppure, anche in un contesto fortemente orientato al profitto, sono testimone diretto di un caso di buona sanità e di un ospedale funzionante, quello universitario di San Polo, a Monfalcone (GO), cui si riferisce la foto di copertina ed a corredo dell’articolo, nel quale sono stato ricoverato domenica 6 ottobre, a seguito di dolori fortissimi provocatimi da due ernie. Mi hanno subito sottoposto, senza perdere troppo tempo, ad ecografia e risonanza magnetica, decidendo di ricoverarmi. Il lunedì mattina, mi hanno operato, dopo avermi fatte tutte le analisi e preparato per l’intervento comportandosi sempre, sia i medici, che gli infermieri, con gentilezza e disponibilità e dandomi tutte le attenzioni del caso, specialmente per la preparazione all’anestesia considerando che soffro di apnea. Finita l’operazione delle due ernie, mi hanno dato tanti antidolorifici per non farmi soffrire troppo durante la degenza post operatoria, durata una settimana nella quale sono stati sempre presenti e bravi, sia i medici che gli infermieri, che hanno dimostrato un’umanità straordinaria, a cui devo rendere testimonianza, a dimostrazione che malgrado tutto, in Italia, ci sono ancora persone, anche nella sanità che svolgono il loro dovere con scienza e coscienza.
Roberto d’Amato