Fiorentina – Hellas Verona Il Più in Palla Kean Il Meno in Palla Bove
11 Novembre 2024 pubblicato in La Pagella Viola di Jacopo Massini
De Gea 6.5
Parate poche, una su Tengstetd, poi ciò che alza il voto, è il lancio perfetto per Kean, che gli permette di fare il 3-1 e chiudere la partita.
Dodò 6.5
Preciso, puntuale, anche se davanti i cross per Kean, scarseggiano. In ogni caso difende bene, si fa sempre trovare pronto e dà le giuste garanzie sulla fascia.
Comuzzo 6.5
Non tira mai indietro la gamba, va sempre a pressare e tiene bene botta su Tengstetd. La prima chiamata in Nazionale, sotto gli occhi di Spalletti, trova un ulteriore riprova del suo talento in una sfida che poteva nascondere insidie.
Ranieri 6
Non impeccabile su Serdar, lascia troppo spazio al centrocampista dell’Hellas, per andare a calciare verso la porta. Poi recupera nella ripresa, anche se deve faticare meno. La sosta, arriva al momento giusto anche per lui, dopo diverse partite da titolare.
Gosens 6
Ordinaria amministrazione, con puntuali chiusure difensive. Si vede poco, forse pochissimo in avanti, se non nei calci piazzati, ma è una garanzia anche senza strafare.
Adli 6.5
Il ritmo non è quello dei tempi migliori e dopo solo venti secondi perde un pallone velenoso, che poteva essere pericoloso ma quando ha la palla tra i piedi fa la differenza. L’assist per Kean, è al bacio e dunque c’è anche la sua firma importante nei 3 punti di ieri. (Dal 75’ Richardson 6. Ordinaria gestione del pallone, facendo valere centimetri e fisico)
Bove 5+ Il Meno in Palla
Dal suo pallone perso nasce il gol dell’1-1 di Serdar. Poi si vede solo a tratti, ma fa fatica ad ingranare. Si vedeva già dalla scorsa gara, che stava accusando le tante partite giocate di fila. Ora arriva la sosta anche se lui sarà con l’Under 21. (Dall’87’ Mandragora SV).
Sottil 6-
Fa prendere un paio di ammonizioni al Verona, ma sotto porta si divora un gol incredibile rimandando al 92’ la fine della partita. Poco nel vivo anche lui, ma quando si accende crea qualche pericolo. (Dall81’ Parisi SV).
Beltran 7
Assist a Kean, giocate tra le linee e tanta corsa. Si sacrifica anche in zona difensiva ed è sempre una spina nel fianco con i suoi movimenti. Aveva un compito prima della pausa per le nazionali: non far rimpiangere Gudmundsson, direi che ce l’ha fatta ed anzi, si è guadagnato anche la titolarità futura, lì davanti. (Dal 75’ Kouame 6+. Sbaglia un controllo clamoroso dopo aver fatto dieci metri palla al piede, ma riesce comunque a servire Kean, che sbaglia a porta vuota. La tecnica è quella, ma la fame e la voglia rendono il suo ingresso positivo)
Colpani 6
Si accende a sprazzi, con qualche cross velenoso e un tiro che esce di poco al lato. Nei meccanismi di gioco ci è entrato alla grande, ma forse manca ancora un po’ di coraggio in più. (Dall’81’ Kayode SV).
Kean 9
Eroe assoluto del pomeriggio Viola. Tripletta, pallone a casa e pronto per la Nazionale. Il primo gol, è da manuale del calcio, con attacco alla profondità perfetto il secondo da bomber d’area di rigore, il terzo denota la differenza tra chi vuole spaccare e chi si accontenta e Moise, in questa stagione, ha deciso di spaccare.
Palladino 7
Porta la Fiorentina a quota 25 punti dopo un inizio di campionato nnon all’altezza e conferma che anche nelle partite più insidiose, come contro il Verona, la testa è sempre attaccata e la concentrazione non manca. 3 punti, pausa nazionali e testa che va già al Como. Lecito sognare, seppur con i piedi per terra, ma Palladino ne è consapevole.
Jacopo Massini