Fiorentina – Pafos il Più in Palla Sottil il Meno in Palla Terracciano
29 Novembre 2024 pubblicato in La Pagella Viola di Jacopo Massini
Terracciano 4.5 Il Meno in Palla
Parte con un passaggio rischioso, seguito da un diagonale di Jairo, che termina poco fuori. Sul primo gol del Pafos, non ha molte colpe, ma l’errore che porta al raddoppio cipriota, è grave ed inspiegabile.
Dodô 6.5
Perde un pallone pericoloso a metà campo favorendo una ripartenza del Pafos, poi si rende pericoloso arrivando al limite dell’area su assist di Quarta, con il suo tiro che viene murato. Cruciale il suo cross basso per il gol di Kouamè. Esce prima del finale in vista di domenica. (Dal 60′ Kayode 6.5. Decisivo con l’assist per il gol di Quarta. In generale ingresso positivo).
Comuzzo 6
A metà primo tempo soffre fisicamente Jairo, che sfiora il palo. Recupera sicurezza e offre una prestazione complessivamente solida fino al termine della gara (Dal 60′ Moreno 6. Si lascia sorprendere da Jairo nell’azione che porta al gol del Pafos, anche se non è il principale responsabile, ma si riscatta con una prova attenta nei restanti minuti, senza rischiare troppo).
Pongracic 6
Decisivo nel primo tempo con un intervento in scivolata su Jairo, ma si fa ammonire di nuovo: unica pecca di una partita tutto sommato discreta.
Parisi 6 Cresce nella seconda parte del primo tempo con alcune chiusure precise. La sua prova è offuscata dall’errore sul primo gol del Pafos, ma complessivamente resta sufficiente.
Quarta 6.5
Si adatta bene al nuovo ruolo di centrocampista e si distingue per un bel lancio in profondità, che mette Dodò, nelle condizioni di tirare. Nella ripresa segna un bel gol di testa per il 3-1. Lascia il campo tra gli applausi dopo aver accusato qualche problema fisico, probabilmente solo crampi. (Dal 74′ Rubino 6. Gioca uno spezzone di partita per accumulare esperienza, senza sbavature).
Mandragora 5.5
È suo il corner da cui nasce il tentativo al volo di Kouamè, a inizio partita. Ha un’occasione nella ripresa per il terzo gol, ma non angola abbastanza il tiro. Alterna buone giocate a qualche errore ma non riesce ad incidere.
Ikonè 6.5
Mostra spunti interessanti, come quando serve Kouamè e Sottil, per due conclusioni. Tuttavia, quando ha l’opportunità di concludere, manca di precisione, come spesso gli è capitato dal suo arrivo a Firenze. Da applausi il filtrante per Mandragora, che però non finalizza. Prova ispirata e nel complesso positiva. Beltran 6
Reclama un rigore nei primi minuti, ma l’arbitro non interviene. Fatica a trovare il momento giusto per concludere in area, ma si riscatta con un bel movimento che innesca Sottil, per il secondo gol. Una prova sufficiente e in riserva in vista di domenica. (Dal 60′ Bove 6. Si mette in evidenza con una buona azione personale conclusa però con un tiro impreciso e che forse poteva vederlo andare in appoggio anziché alla conclusione).
Sottil 7 Il Più in Palla
Alterna una pregevole fase difensiva ad una fase offensiva frizzantina. Arriva alla conclusione, ma è troppo debole. Nella ripresa serve Beltran e firma l’assist per il raddoppio con un cross preciso. Continua a mostrare un’ottima forma fisica e mentale.
(Dal 68′ Biraghi 6. Entra per rinforzare la fascia sinistra, svolgendo il suo compito con ordine).
Kouame 6.5
Prova subito nei primi minuti un tiro al volo su corner che finisce fuori di poco. Spreca un’altra occasione su assist di Ikonè, ma si riscatta segnando con una deviazione sotto porta sull’assist di Dodò. Commette qualche errore di troppo, ma il gol pesa.
Palladino 6.5
Riduce il turnover schierando Dodò e Comuzzo e sperimenta, a centrocampo, con Quarta, accanto a Mandragora, con ottimi risultati. La squadra crea buone opportunità nel primo tempo e trova il gol, poi col raddoppio su autogol, l’attenzione cala. Effettua cambi utili per gestire la partita. L’errore di Terracciano, nel finale complica il risultato, ma i tre punti sono arrivati e sono stati meritati.
Jacopo Massini