I lupi presenti tra Toscana ed Umbria si stanno dimostrando “alleati” dei vignaioli
25 Giugno 2024 pubblicato in Attualità
I lupi che sempre più frequentemente vengono avvistati lungo la dorsale appenninica del nostro Paese e dunque anche tra Toscana ed Umbria, sarebbero meno nocivi di quanto si pensi per l’ambiente. Anzi, secondo Antonio Donato, direttore generale delle Tenute del Cerro, di Montepulciano, sono definibili come dei “collaboratori speciali” nella difesa dei vigneti toscani ed umbri, dagli attacchi di cinghiali e caprioli. Ecco cosa ha detto Antonio Donato, in un comunicato stampa:
«I lupi, sono davvero preziosi, tengono lontana l’altra fauna selvatica, che diventa dannosa per i vigneti, soprattutto nella prima fase vegetativa della vite. Nelle nostre tenute contiamo diversi esemplari di lupi e sono assolutamente rispettosi dell’ambiente in cui vivono. I primi li abbiamo avvistati in Umbria, ma sono tornati da qualche anno, anche nelle tenute toscane, al punto che non è difficile incontrarli in pieno giorno in mezzo alle vigne oppure ai margini dei boschi, tanto che in più di un’occasione è stato anche possibile riprenderli con gli smartphone”.
Insomma, pare che finalmente si stiano normalizzando i rapporti tra gli esseri umani e determinati animali, che, grazie a certa cinematografia horror e non solo vengono percepiti in modo errato, come un pericolo, quando, invece, non lo sono ed addirittura, come ci dice il Dottor Donato, responsabile di una delle più importanti realtà vitivinicole della Toscana, sono degli efficaci difensori dei vigneti. Speriamo che questa tendenza si consolidi e si cominci a capire, che, se c’è un animale realmente pericoloso sulla Terra, questo è proprio l’uomo, unico esempio di animale, capace di distruggere l’ambiente in cui vive e persino di autodistruggere la propria specie, senza fondati motivi, dettati da esigenze naturali di sopravvivenza, ma solo per il piacere di farlo.
Luca Monti