Panathinaikos – Fiorentina 3 a 2 Il Meno in Palla Terracciano il Più in Palla Gosens
7 Marzo 2025 pubblicato in Mondo Viola

La partita di andata degli ottavi di finale della UEFA Conference League, tra Panathinaikos e Fiorentina, disputata il 6 marzo 2025 allo Stadio Olimpico “Spyros Louis” di Atene, ha visto la squadra greca prevalere con un punteggio di 3-2. La Fiorentina, è scesa in campo con un modulo 3-5-2 schierando Terracciano tra i pali; una difesa a tre composta da Pongracic, Comuzzo e Matias Moreno; centrocampo con Dodò e Parisi sulle fasce, Richardson, Cataldi e Fagioli al centro; in attacco la coppia Gudmundsson -Beltran.Il Panathinaikos, ha iniziato la partita in modo molto più aggressivo e volenteroso sorprendendo così la difesa Viola, con un pressing alto ed un ritmo sostenuto. Questa pressione ha portato i suoi frutti già nei primi minuti, quando la squadra di casa è riuscita a portarsi in vantaggio con un gol di Swiderski. Poco dopo, una disattenzione difensiva della Fiorentina ed in particolare un errore da matita rossa di Terracciano, hanno permesso al Panathinaikos, di raddoppiare con Mladenovic, mettendo la squadra Viola, in una situazione complicata. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di Palladino ha mostrato carattere e determinazione. Al 20′ Beltran ha, infatti, accorciato le distanze con un colpo di testa preciso su cross di Gosens ed al 23′ Fagioli, ha trovato il gol del pareggio con un tiro dalla distanza che ha sorpreso il portiere avversario. Il primo tempo si è così concluso sul 2-2. Nella ripresa però i greci sembrano, come nel primo tempo, essere partiti più convinti. Al 55′ ecco che da una rapida azione di contropiede del Panathinaikos, arriva il gol del 3-2, con Tetê che mette la sua firma. La Fiorentina, tenta una timida, troppo timida, reazione solo nel finale, ma senza successo. A centrocampo la Fiorentina, ha alternato buone trame di gioco a momenti di difficoltà nel contrastare il pressing avversario. L’ingresso di giocatori freschi nella ripresa non ha apportato l’effetto sperato, e la squadra ha faticato a mantenere alta l’intensità. In vista della gara di ritorno, i Viola, dovranno lavorare sulla solidità difensiva, certo, ma anche e soprattutto sulla capacità di gestire meglio i momenti chiave della partita. La qualificazione è ancora aperta, ma sarà fondamentale approcciare il match con maggiore concentrazione e determinazione. Lo stesso Palladino, non esente da colpe dovrà fare le giuste valutazioni anche sulla formazione da mandare in campo. Ecco di seguito le pagelle dei calciatori gigliati:
Terracciano 4 Il Meno in Palla
Serata difficile, colpevole sul secondo gol subito e anche nel primo non è reattivo come dovrebbe. Serata da dimenticare.
Ranieri 5.5
Soffre la velocità degli attaccanti avversari e commette alcuni errori in fase di impostazione. Non perfetto in occasione del terzo gol dei greci.
Comuzzo 6
Cerca di mantenere la difesa compatta, ma è stato spesso messo in difficoltà dalle incursioni avversarie. Resta comunque il migliore là dietro. Sfortunato in occasione del gol annullato a Moreno, visto che colpisce il palo poco prima.
Moreno 5
Non un grande inizio in generale della difesa poi si riprende pian piano. Gli viene annullato un gol per fuorigioco, poi nella ripresa cala vistosamente.
Dodô 5.5
Nel primo tempo si propone spesso sulla fascia destra puntando gli avversari, poi nel secondo tempo non scende in campo come il resto dei compagni. Non è tra i peggiori
Richardson 4.5
Poche buone giocate e spesso momenti di assenza dal gioco, troppi e troppo prolungati. Appare anche troppo morbido per il tipo di serata e di partita. (Dal 59′ Cataldi 5.5. Non riesce a cambiare faccia alla squadra e a dettare i tempi del centrocampo, soffrendo il pressing avversario)
Fagioli 6.5
Decisamente uno dei migliori nel primo tempo, se non il migliore. Porta bene palla, si propone davanti e trova il gol del momentaneo 2-2. Perde lucidità alla lunga ma è giustificato. (Dal 75′ Parisi 6. Prova a dare dinamismo, ma può fare ben poco)
Mandragora 6
Si fa vedere nelle due fasi nel primo tempo con una certa continuità, poi cala come tutti gli altri.
Gosens 7
Due assist e tanta personalità. Non è perfetto sul 3-2 di Tetê, ma senza di lui sarebbe stata una partita ancor peggiore: questa è la sensazione valida anche per tutte le altre uscite Viola dell’ultimo mese.
Beltran 6.5
Autore del gol che accorcia momentaneamente le distanze e in generale tanta voglia. Magari non è sempre preciso ma è un esempio per i compagni. (Dal 79′ Gudmundsson SV)
Kean 5
Fuori dal gioco e poco coinvolto in generale. Non una gran serata per il bomber Viola.
Palladino 4.5
La squadra mostra lacune difensive e difficoltà nella gestione del gioco, con una prestazione più che insufficiente. Tanto da lavorare e tanto da sistemare. E nel frattempo siamo a marzo, nel mese decisivo. Qualcosa, più di qualcosa, dovrà essere fatto già a partire da domenica contro il Napoli anche in vista del ritorno di giovedì prossimo.
Jacopo Massini
