Quella che doveva essere una tranquilla giornata di mare, si è trasformata in un incubo per due amici residenti a Massarosa, che al rientro dalla spiaggia al parcheggio, intorno alle 20 di lunedì 12 agosto, quindi ancora in piena luce e diversi altri bagnanti presenti in zona, sono stati aggrediti a scopo di rapina. Il malvivente, pare uno dei tanti stranieri che hanno occupato da tempo quella zona intorno all’Aurelia, con dei veri e propri accampamenti abusivi, ha aggredito i due con inaudita violenza, tanto da mandare in coma il più anziano, di 65 anni e provocare gravi lesioni al volto all’amico. Il tutto per un bottino davvero misero, vale a dire lo zainetto del 65enne, contenente solo i teli da mare ed una tendina da spiaggia. Ad indagare congiuntamente sul gravissimo episodio, che ha suscitato clamore tra i residenti della zona, sono le Squadre Mobili di Lucca e Pisa, visto che il fatto è accaduto proprio sul confine tra le due provincie. I residenti ora chiedono che vengano sgomberati gli accampamenti abusivi, nei quali si è consolidato lo spaccio di droga, come assodato da diverse inchieste, sfociate con otto condanne e che hanno addirittura mobilitato l’Agenzia Europea per la Sicurezza Ferroviaria, che dal 2016 chiede ad RFI, di proteggere l’accesso alla linea Tirrenica che attraversa proprio quella zona, nella quale si verificano quasi quotidianamente attraversamenti di persone, evidentemente spacciatori e clienti, con rischi e ritardi per i viaggiatori. Ci auguriamo quindi, che le Forze dell’Ordine, eseguano un’azione energica e risolutiva verso questi soggetti, sgombrando gli accampamenti abusivi arrivando soprattutto a identificare ed arrestare il rapinatore violento, per ridare sicurezza e tranquillità, ai residenti, ai bagnanti occasionali come i due amici vittime dell’aggressione ed ai viaggiatori che passano in treno.

Luca Monti