I Comitati contrari al Comando NATO a Rovezzano tornano a farsi sentire
25 Gennaio 2025 pubblicato in Firenze

I Comitati contrari all’ipotesi di realizzare un Comando NATO a Rovezzano negli spazi della caserma Predieri, sono tornati ieri a farsi sentire e vedere. Evidentemente il discorso ufficiale di Donald Trump appena installatosi per la seconda volta alla presidenza degli Stati Uniti, non ha rassicurato i Comitati, che hanno dunque deciso di ricominciare la loro campagna di sensibilizzazione sull’argomento. La loro prima uscita di quest’anno, è stata ieri, venerdì 24 gennaio, con una sbandierata e qualche striscione, davanti all’uscita in direzione Firenze, del viadotto di Varlungo, allo scopo di farsi appunto vedere e sentire, nelle vicinanze della caserma Predieri, su un’arteria stradale, sempre molto trafficata.

Al momento, non si hanno più notizie del progetto di realizzare, come detto, un comando operativo della Nato, a Rovezzano, che molte polemiche, aveva sollevato lo scorso anno, mobilitando numerose persone che oggi, continuano a chiedere chiarezza su una questione non proprio irrilevante, anzi decisamente importante e sulla quale i politici locali e soprattutto l’Amministrazione Comunale, avrebbero il dovere di dire cosa intendono fare perchè, pur guardando con simpatia alla svolta ideologica di oltre oceano, l’idea di avere un comando operativo militare del genere, a pochi passi dal centro di Firenze, esponendo come possibile bersaglio la nostra città, che il compianto Giorgio La Pira, aveva trasformato in un ponte di Pace fra i popoli non ci pare allettante, ma soprattutto intelligente.
Luca Monti