La mania dei giovani di tirare fuori il coltello non si ferma neanche ai funerali di Maati
15 Gennaio 2025 pubblicato in Firenze

Quello che è successo ai funerali di Maati, il 17enne di Certaldo, ucciso a coltellate in modo veramente assurdo all’uscita da una discoteca a Campi Bisenzio, nell’indifferenza generale, perchè nessuno è intervenuto per salvargli la vita, rappresenterebbe un gesto folle in termini psichiatrici, se non fosse, in realtà un segnale d’allarme su quanto la nostra società sia marcia ed intrisa di violenza gratuita. In occasione dei funerali del ragazzo, sono dovuti intervenire i Carabinieri, perchè due giovani, che evidentemente se le erano promesse, sono venuti alle mani e uno dei due, ha tirato fuori un coltello incurante della presenza di persone e del contesto nel quale, lo stava facendo, davanti ad una chiesa e per i funerali di un coetaneo, ucciso proprio a coltellate. Occorre, a nostro avviso, abbandonare al più presto le politiche sociali buoniste, secondo le quali, si può giustificare tutto come ragazzata, o quasi ed iniziare a mettere in atto strategie preventive e repressive, ma anche culturali, che portino ad una comprensione maggiore da parte dei ragazzi, della gravità del fatto di girare con un coltello, perchè la vita, propria ed altrui, non è un videogame.
Luca Monti