Il 17 agosto, la Chiesa Cattolica, celebra numerosi santi, tra i quali figura la Beata Leopoldina Naudet, che nacque a Firenze il 13 maggio 1773 sotto il Granducato di Pietro Leopoldo, dal quale probabilmente prese il nome, essendo il padre un alto funzionario governativo. La giovane era estremamente colta e parlava perfettamente tre lingue, l’italiano, essendo come detto, nata a Firenze, il francese perché, come si capisce dal cognome Naudet, la famiglia paterna era originaria di Soissons, in Francia ed il tedesco, perché la madre era figlia di un ufficiale austriaco. Proprio per la sua grande cultura, alla morte del padre, Leopoldina, seguì a Vienna, Pietro Leopoldo, divenuto nel frattempo Imperatore, col nome di Leopoldo II come dama di compagnia di sua figlia, l’Arciduchessa Maria Anna. In quel ruolo ebbe l’opportunità di conoscere figure ecclesiastiche di rilievo, che la ispirarono a dedicarsi alla vita religiosa, con la missione di creare scuole per le donne, che realizzò a Verona, dove morì il 17 agosto 1834 con la fondazione delle Sorelle della Sacra Famiglia. Il suo culto è recente essendo stata proclamata Venerabile da Papa Benedetto XVI e Beata il 29 aprile 2017 a Verona. Si tratta, quindi di una nuova figura che rientra nella lunga tradizione della spiritualità fiorentina anche se, di fatto, solo per la nascita nella nostra città, ma comunque interessante da conoscere.

Luca Monti