L’Euro Digitale. Quali rischi nasconde?

18 Novembre 2024 pubblicato in Economia


L’introduzione dell’euro digitale da parte della Banca Centrale Europea (BCE) prevista per il 2026 è una mossa che potrebbe sembrare innovativa, ma che per molti italiani ed europei rappresenta una minaccia diretta ai loro diritti fondamentali ed alla loro libertà finanziaria. L’Euro Digitale, infatti, presenta una serie di criticità che possono trasformarsi in potenziali rischi, che proveremo a riassumere.

1. Accessibilità Limitata: Un’Esclusione di Massa

    Nonostante le promesse di accessibilità universale, l’euro digitale rischia di escludere le fasce più vulnerabili della popolazione. Gli anziani, le persone con scarsa alfabetizzazione digitale e coloro che vivono in aree rurali con connessioni internet inaffidabili potrebbero trovarsi tagliati fuori dal sistema finanziario. Questo non è progresso, è discriminazione.

    2. Perdita di Privacy: Un Grande Fratello Finanziario

    Con l’euro digitale, ogni transazione sarà potenzialmente monitorata dalla BCE. Questo controllo centralizzato rappresenta una grave violazione della privacy finanziaria dei cittadini. In un’epoca in cui la sorveglianza è già una preoccupazione crescente, l’euro digitale potrebbe trasformarsi in uno strumento di controllo senza precedenti.

    3. Rischi di Sicurezza: Un Bersaglio per i Criminali

    La sicurezza informatica è una preoccupazione reale e crescente. L’euro digitale potrebbe diventare un bersaglio per hacker e criminali informatici, mettendo a rischio i risparmi e le transazioni dei cittadini italiani ed europei. Un attacco su larga scala potrebbe avere conseguenze devastanti per l’economia e la sicurezza nazionale e continentale.

    4. Costi Elevati: Un Peso Sulle Spalle dei Cittadini

    L’implementazione dell’euro digitale richiederà investimenti significativi in infrastrutture tecnologiche e formazione. Questi costi saranno inevitabilmente trasferiti ai cittadini attraverso tasse o altre forme di finanziamento pubblico. In un periodo di crisi economica, questo rappresenta un ulteriore fardello per le famiglie italiane ed europee.

    5. Diritto Universale alla Moneta: Un Principio Violato

    Il diritto di possedere e utilizzare una moneta fisica è un principio fondamentale che l’euro digitale rischia di compromettere. La transizione forzata verso una valuta digitale potrebbe privare i cittadini del controllo sui propri beni e della libertà di scegliere come gestire il proprio denaro.

    In conclusione, l’euro digitale non è solo una nuova forma di valuta, ma una minaccia concreta ai diritti e alla libertà finanziaria degli italiani e degli europei. È essenziale che i cittadini siano informati e coinvolti nel dibattito per garantire che questa innovazione non si trasformi in una truffa ai loro danni. La libertà di possedere e utilizzare una moneta fisica deve essere difesa come un diritto universale ed inalienabile.

    Luca Monti





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